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Succede solo a Bologna
Ecco come sono nati i portici Bolognesi:
Nel tardo medioevo, Bologna era uno dei centri più popolosi della penisola. Le case erano in legno ed i padroni di casa, iniziavano a manifestare la volontà di allargare le proprie abitazioni. Per concretizzare questa volontà, però, i problemi da affrontare erano due: il primo legato alla fragilità dei materiali con cui erano costruite le case, che quindi non potevano essere ampliate in altezza, e la scarsa larghezza delle strade, che non permettevano l'allargamento delle case.
Per risolvere questi problemi, senza abbandonare i desideri di ampliamento, gli antichi Bolognesi escogitarono un modo per ingrandire le proprie dimore, ovvero studiarono il modo di allargare le case a partire dal primo piano, lasciando immutato il piano terra. Essendo le case in legno, l'operazione fu facilmente attuabile grazie a delle traverse e ad un puntellamento curvato all'esterno della costruzione. In quel periodo ci fu un fiorire di case "a forma di fungo" (da qui il detto "Vengono su case come i funghi") ma subito si capì che il solo puntellamento curvato, senza l'utilizzo di pali sostenitori, avrebbe permesso un ampliamento alquanto relativo. Essendo Bologna, in quei tempi, contornata da boschi di Querce, i Bolognesi applicarono a questi prolungamenti del primo piano dei pali di rovere come sostegno.
Subito le autorità si accorsero della grande utilità di questi portici, che non solo permettevano un ampliamento delle abitazioni, ma permettevano anche di camminare senza bagnarsi e riparati dal sole d'estate, potenziando le attività commerciali.
Con un editto del 1288, nessun nuovo edificio doveva essere privo di portico. Specificava che questi dovevano essere alti almeno 7 piedi bolognesi (2,66 metri), in modo da permettere il transito di un uomo a cavallo con cappello in testa.
Identica anche la larghezza minima. A queste misure non si attenne scrupolosamente la popolazione più indigente che in alcuni casi riservava 1 o 2 piedi alla propria dimora obbligando i cavalieri transitanti a chinare il capo.
questi ampliamenti furono i primi alloggi degli studenti fuori sede all'alma mater
[Modificato da quaquoco 04/01/2012 21:47]
L'amore è un'erba spontanea, non una pianta da giardino.
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