Strudel di pere e uva

Per la pasta: 300gr di farina (io ho fatto 100 di farina integrale, 100 di farina di manitoba, 100 di farina bio 00), 5 cucchiai di latte (io ho usato quello di soia), 2 uova (sostituite con 1 cucchiaio di fecola e 2 d'acqua per ogni uovo), 150gr di zucchero, 50-60gr di burro di soia, pizzico di sale.

Per il ripieno: 800gr di pere, 400gr d'uva bianca, 100gr d'uvetta, mezzo sacchetto di pinoli, 50gr di nocciole schiacciate, un cucchiaino di cannella, 2 cucchiai di pangrattato (ho schiacciato 2 fette biscottate).
Con queste dosi il ripieno mi è venuto parecchio rispetto alla pasta...ne avrei potuti riempire 2 di strudel. Per questo motivo vi consiglio di dimezzare le dosi del ripieno.

Mescolare la farina con lo zucchero e disporlo a fontana sul piano di lavoro. Versarvi le uova (o la fecola con l'acqua) ed impastare, aggiungere poi il burro ed impastare ancora, aggiungere i cucchiai di latte e finire di impastare.
Lasciar riposare almeno 30 min. l'impasto (fare una palla) in un contenitore riscaldato (io ho fatto riscaldare al micro una ciotola in ceramica con acqua dentro, poi ho tolto l'acqua), coperto per mantenere il calore.

Intanto preparare il ripieno:
Ammollare l'uvetta in acqua tiepida. Intanto pulire e tagliare a tocchetti le pere e i chicchi d'uva a metà (ovviamente privati dei semi). In una terrina mescolate dunque pere e uva con le nocciole, il pangrattato, la cannella, i pinoli, l'uvetta (scolata e asciugata dell'eccesso d'acqua con un po' di carta da cucina).


L'assemblaggio è la parte cruciale della ricetta.

Stendere la pasta dando una forma rettangolare, quando inizia a farsi sottile (a rischio buco), sollevatela dal piano di lavoro aiutandovi con il mattarello e fate scivolare sotto la pasta, sul piano di lavoro, un foglio di carta da forno.
Date l'ultima tiratina e stop.
Disporre il ripieno come una striscia centrale seguendo il lato lungo del rettangolo di pasta, lasciate liberi i bordi (3 cm).
Ora richiudete i lati lunghi del rettangolo di pasta sopra il vostro ripieno e poi anche i lati corti. Sigillate la pasta inumidendola un po' e premendo i vari sormonti.

Ora la parte difficile, rigirarlo!!!!
Ho preso la teglia e messo un altro perzzo di carta da forno, l'ho avvicinata e vi ho appoggiato sopra lo strudel ancora panza all'aria con anche l'altro pezzo di carta forno.
Poi ho preso i 4 angoli della carta forno, chiuso un po'alle estremità quasi a stringerlo come fosse la carta di una caramella ma senza torcere eh. E poi zac l'ho ribaltato sulla teglia.
Fate tutto con calma, ma al momento del ribaltamento, respirate a fondo e poi zac, decise, il movimento dev'esser rapido o rischiate di rompere la pasta del vostro saccottino e dopo tanta fatica sarebbe una traggggedia

Beh a questo punto il più è fatto.
Infornate in forno preriscaldato a 180° per 40-45 minuti.

Sfornate e spolverate lo strudel con dello zucchero a velo vanigliato :)

Pronto per essere pappato!!!!!!!

buonissimo!!!!!!!!!!!!!!!

e brava Feni!
per l'uovo , se ti serve solo per "assemblare" e rendere elastica la pasta puoi utilizzare solo il bianco .

con l'eccesso di ripieno (mezza terrina abbondante) c'ho preparato una marmellata.

l'ho messo in pentola con zucchero quasi uguale al peso del ripieno e fatto cuocere 2 ore al minimo mescolando spesso. Alla fine ho frullato tutto con il minipimer ed invasettato in vasetti recuperati e sterilizzati. Marmellata allo strudel di pere e uva voglio proprio vedere...ma d'altra parte avevo assaggiato fichi e mandorle ed è buonissima, alla fine perchè no: uva e pere sono ok, le nocciole e i pinoli danno croccantezza e ci stanno, l'uvetta è sempre zucchero...l'unica cosa su cui ho qlc dubbio è il pangrattato che c'era nel ripieno, spero non alteri la conservazione della marmellata. Nel dubbio la consumo fra le prime, va'.